Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il vento di Maserati Ghibli soffia da cinquantacinque anni
novembre 03, 2021 - Maserati

Il vento di Maserati Ghibli soffia da cinquantacinque anni

Modena, 3 novembre 2021. Maserati festeggia il 55esimo anniversario di #ghibli. Il 3 novembre 1966 debuttava sulla scena mondiale, presso lo stand Ghia del Salone di Torino, #maserati #ghibli, una nuova interpretazione del concetto di vettura gran turismo, un coupé a due posti disegnato da Giorgetto Giugiaro. Il nome richiamava un vento, una tradizione che si rinnova ancora oggi nella nuova Era della Casa del Tridente con Grecale.

Ghibli è un vento forte e caldo del Nord Africa capace di trasportare una grande quantità di sabbia: una scelta non casuale in quanto la vettura si caratterizza per la velocità e per il “calore” del suoi contenuti tecnici e stilistici.

Presentando #ghibli, #maserati propose una vettura dall’impronta sportiva, ma non esasperata: il motore era un nuovo progetto basato sull’esperienza del ben noto 8 cilindri, usato dalla Mexico, capace di erogare una potenza di 330 cavalli nella versione 4.700 cc, a cui fece seguito una ancora più prestazionale versione da 4.900 cc.

Per lasciare più spazio allo stile abbassando l’altezza del cofano, il motore venne dotato di carter secco, soluzione prettamente di stampo racing, che lo vedeva montato sul telaio, di tipo tubolare, in posizione molto bassa. Questa soluzione permetteva di conferire alla vettura quel caratteristico aspetto aggressivo e slanciato che fu uno dei cardini del suo successo.

Il design venne affidato alla Ghia che in quel periodo si serviva dell’opera creativa e progettuale di Giorgetto Giugiaro. Il dettaglio stilistico più significativo, che segna un deciso cambiamento con i modelli che precedevano #ghibli, era l’integrazione dei volumi: non c’è distinzione tra corpo vettura e abitacolo, che non è né separato né sovrapposto, bensì allineato in un’unica superficie. Se le linee sono geometriche e tese, la mano di Giugiaro garantisce di smussare il senso di rigidezza.

La novità di stile più evidente è il frontale, decisamente originale per #maserati: i fari sono a scomparsa e la calandra è sottilissima occupando tutto il frontale della vettura. Al centro rimane, pur se in dimensioni ridotte, il logo Tridente.

La vista laterale valorizza la linea slanciata di #ghibli: cofano lungo e basso, parabrezza molto inclinato, proporzioni perfette senza alcun decoro superfluo. Il montante triangolare posteriore assume una propria identità, diventando un elemento iconico ripreso anche in successivi modelli della Casa del Tridente.

I cambiamenti rispetto al passato si notano, inoltre, nella concezione degli interni a due posti secchi, laddove le strumentazioni sono integrate in un disegno d’insieme che prevale sui singoli elementi.

Il risultato è una gran turismo che si mantiene fedele allo stile esclusivo, di lusso, potenza, comfort, ma con un’anima racing, che da sempre contraddistingue le vetture #maserati.

Dopo la presentazione del 3 novembre 1966 al Salone di Torino, #ghibli veniva lanciata sul mercato nel 1967. L’anno successivo fu protagonista di un restyling degli interni e, a richiesta, poteva essere dotata anche di cambio automatico, oltre che del cambio manuale a 5 rapporti. Dal 1969 venne proposta anche la versione Spyder, eventualmente equipaggiata con hard-top, e un anno più tardi entrambi i modelli vennero offerti anche con motore 4.900 cc, assumendo la sigla di #ghibli SS. In questa conformazione la vettura rafforzò ulteriormente la sua solida posizione di mercato.

In tutto, tra il 1967 e il 1972, sono state prodotte 128 #ghibli Spyder e oltre 1.200 #ghibli coupé: un esemplare fu acquistato da Henry Ford (nipote del fondatore), per posizionarla nella hall del Ford Product Development Center di Detroit, presentandola come un esempio da seguire e una fonte di ispirazione.

Un’ispirazione che non venne meno alla Casa del Tridente: #ghibli è da sempre considerata una vettura iconica.  Nel 2013 #maserati decise di presentare un nuovo modello, riproponendo il nome #ghibli per una berlina sportiva e iniziando così un’altra storia di successi. 

Maserati S.p.A.
Maserati produce una linea completa di #auto uniche, immediatamente riconoscibili per la loro straordinaria personalità. Grazie allo stile, alla tecnologia e ad una innata esclusività soddisfano i gusti più esigenti e raffinati, costituendo da sempre un punto di riferimento nell'industria automobilistica mondiale. Una tradizione di automobili di successo, che hanno di volta in volta ridefinito il concetto di #auto sportiva italiana per design, prestazioni, comfort, eleganza e sicurezza, oggi disponibili in oltre settanta mercati a livello internazionale. Ne sono ambasciatrici l'ammiraglia Quattroporte, la berlina sportiva #ghibli e il Levante, primo SUV made by #maserati, tutti modelli caratterizzati dalla ricercatezza nei materiali e da soluzioni tecniche d’eccellenza. #ghibli e Levante oggi sono disponibili anche in versione ibrida e sono le prime vetture elettrificate della Casa del Tridente. Una gamma completa, dotata di motorizzazioni benzina V6 e V8 e ibrida 4 cilindri, a trazione posteriore e integrale. La Trofeo Collection, che comprende #ghibli, Quattroporte e Levante, dotate del potente motore V8 da 580 CV, esprime al meglio il DNA prestazionale della Casa del Tridente. Il top di gamma è la super sportiva MC20 spinta dall’innovativo motore V6 Nettuno che ha introdotto tecnologie derivate dalla F1, per la prima volta disponibili su un propulsore destinato ad un’auto di serie. La gamma #maserati, oggi, viene prodotta in tre stabilimenti: #ghibli e Quattroporte sono prodotte a Grugliasco (TO) presso l’Avvocato Giovanni Agnelli Plant (AGAP), mentre Levante presso il Mirafiori Plant di Torino. MC20 è prodotta a Modena, nello storico impianto di viale Ciro Menotti.

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