Cookie Consent by Free Privacy Policy website Jolly Racing Team e Roberto Galluzzi sul podio "a due ruote motrici" del Rally Storico del Medio Adriatico
aprile 26, 2021 - Jolly racing team

Jolly Racing Team e Roberto Galluzzi sul podio "a due ruote motrici" del Rally Storico del Medio Adriatico

La squadra valdinievolina conquista la terza posizione tra le vetture a trazione anteriore sulle strade dell'appuntamento valido per il Campionato Italiano #rally Terra Storico.

Larciano, 25 aprile 2021

E' sul terzo gradino del podio "due ruote motrici" che #jollyracingteam ha archiviato la propria partecipazione al #rally Storico del Medio Adriatico, appuntamento valido per il Campionato Italiano #rally Terra Storico andato in scena nel fine settimana sui fondi sterrati della provincia di Macerata. Rappresentata da #robertogalluzzi, in gara sulla Opel Corsa GSI messa a disposizione dal team Clacson Motorsport, la scuderia di Larciano si è resa compartecipe di una quinta posizione nella classifica generale, centrando l'obiettivo "podio" nella categoria dedicata agli esemplari a trazione anteriore. Affiancato dal copilota Andrea Montagnani, il portacolori del sodalizio valdinievolino si è reso protagonista di una performance convincente, contraddistinta da una condotta difensiva sui chilometri della prova speciale "Colognola" - non particolarmente congeniale alle caratteristiche del driver - e da una pronta risposta nelle prove successive, con la concretizzazione del risultato sul fondo sterrato della speciale "Dei Laghi". Un risultato, quello conquistato da #robertogalluzzi, che ha alimentato una situazione di classifica che - al momento - lo vede terza forza nel Campionato Italiano Due Ruote Motrici. Il prossimo appuntamento valido vedrà il pilota impegnato sulle strade del San Marino #rally, in programma a fine giugno.

Sfortunato epilogo per il copilota Marco Nesti, costretto al ritiro sui chilometri della prima prova speciale proposti dal #rallyadriatico, contesto dedicato alle vetture moderne che lo ha visto partecipe su Skoda Fabia R5. A negare il prosieguo di gara al codriver è stata un'uscita di strada, senza conseguenze fisiche per l'equipaggio. Uscita di strada anche per Simone Brachi, alla prima esperienza su terra con la Skoda Fabia R5: a tradire il copilota è stata la quarta prova speciale, contesto che ha compromesso le ottime sensazioni legate fino a quel momento ai riscontri cronometrici registrati.