Cookie Consent by Free Privacy Policy website La coupè che ispirò una supercar
dicembre 02, 2020 - Opel

La coupè che ispirò una supercar

  • 55 anni fa debuttava la Diplomat Coupè
  •  Motore 5.400-V8 da 230 CV, velocità oltre 200 km/h
  •  La Bitter CD fu costruita in 395 esemplari 

Milano. Esclusività e distinzione erano all’inizio degli Anni Sessanta le parole d’ordine alla #opel che lanciava le “tre grandi” berline Kapitan, Admiral, Diplomat. Per offrire però ai clienti un modello che si differenziasse anche dalle sue nuove berline alto-di-gamma, nel Marzo 1965 la Casa tedesca raggiunse un accordo con la carrozzeria Karmann di Osnabruck per realizzare una versione coupè della Diplomat.

Nel settembre dello stesso anno debuttò così la #opel #diplomatcoupe la cui carrozzeria era caratterizzata dall’assenza del secondo montante del tetto e da un montante posteriore di grandi dimensioni. Le differenze con la berlina non finivano qui. Il motore V8 di 4,7 litri della berlina era infatti proposto in una versione maggiorata a 5.354 cc che sviluppava 230 CV (169 kW), abbinato ad una trasmissione automatica Powerglide a 2 rapporti. Risultato: con una velocità massima di 206 km/h, la #opel #diplomatcoupe era all’epoca la più veloce automobile prodotta in serie e venduta in Germania.

Prodotta dal 1965 al 1967 in 304 esemplari (più una versione cabriolet) venduti al prezzo di 25.500 Marchi, la #opel #diplomatcoupe fu successivamente la base di partenza per la realizzazione del prototipo CD (Coupè Diplomat), disegnato da #charlesmjordan, che, esposto nel 1969 al Salone di Francoforte, che riscosse immediati consensi.

Di questa vettura l'anno successivo il designer italiano Piero Frua presentò una sua ulteriore interpretazione di cui l’ex-rallyman tedesco #erichbitter acquistò i diritti di produzione, affidando allo stesso Frua il compito di renderla più pratica e meglio industrializzabile. Al Salone di Francoforte del 1973 fu così esposta la Bitter CD, una slanciata coupè alta solo 1,1 metri, che toccava i 210 km/h. Nonostante la pesante atmosfera generale a causa della crisi petrolifera non si conciliasse con "automobili da sogno" come la Bitter CD, la carrozzeria Baur di Stoccarda ne costruì 395 fino al 1979 che furono vendute attraverso la rete commerciale #opel al prezzo di 52.000 Marchi.