Cookie Consent by Free Privacy Policy website FCA Heritage apre i suoi canali social su Instagram e Facebook
giugno 09, 2020 - FCA Heritage

FCA Heritage apre i suoi canali social su Instagram e Facebook


  • Il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth inaugura due canali internazionali, gestiti direttamente dall'headquarters torinese.
  • Facebook e Instagram vanno ad aggiungersi al canale YouTube ufficiale, attivo dal 2016 e che in questi anni ha totalizzato oltre otto milioni di visualizzazioni.
  • La strategia di lancio è incentrata sui temi dell’italianità e del viaggio: quello intrapreso da #fcaheritage sui #social media e quello evocato dall’emozionante video tra suggestivi itinerari italiani a bordo di vetture storiche particolarmente rappresentative.
  • In parallelo, le pagine dei quattro brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth hanno mostrato ciascuna un video più lungo dedicato alla propria vettura-simbolo, invitando la propria community a seguire la nuova pagina di #fcaheritage. I quattro video hanno totalizzato oltre 1.600.000 visualizzazioni complessive.

 

È trascorso all’insegna delle interazioni il primo weekend #social di #fcaheritage, che ha inaugurato venerdì scorso i suoi canali su #instagram e #facebook. I due nuovi account, che rappresentano l’identità #social di #fcaheritage e ne raccontano i luoghi, i servizi, le attività e gli eventi, hanno già superato il milione di visualizzazioni. Sulle nuove pagine ufficiali sarà dato grande spazio anche alle storie dei personaggi e delle vetture che hanno reso grandi i marchi rappresentati dal dipartimento, e al coinvolgimento di utenti e appassionati che potranno interagire direttamente con il team di #fcaheritage, evocando immagini ed esperienze legate alle loro vetture d’epoca.

 

Un viaggio nel tempo lungo strade italiane

L’esordio dei nuovi canali è avvenuto in una settimana simbolica, quella della Festa della Repubblica, a ribadire il legame con l’italianità dei quattro brand rappresentati dal Dipartimento: Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth. E la strategia di lancio è incentrata sul tema del viaggio, quello intrapreso da #fcaheritage sui #social media. Viaggio e italianità sono al centro del video d’esordio che mostra suggestivi itinerari collinari in Piemonte, Emilia Romagna e Toscana, oltre al Centro Sperimentale di Balocco: eccellenze paesaggistiche del Belpaese che ospitano quattro protagoniste scelte per il loro valore simbolico nella storia del marchio che rappresentano.

 

Alfa Romeo Giulietta Sprint, Fiat S61, Lancia Aurelia B20, Abarth 2400 Coupé

Si tratta dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint (la “fidanzata d'Italia”, come era soprannominata negli anni Cinquanta, magnifica coupé disegnata da Franco Scaglione per la carrozzeria Bertone); la Fiat S61 (imponente vettura da Gran Premio di inizio ‘900: l’esemplare mostrato è quello che trionfò al GP d’America del 1912 ed è stato ripristinato con un intervento di restauro conservativo dagli esperti tecnici di FCA Heritage); la Lancia Aurelia B20 (versione coupé della prima vettura al mondo equipaggiata con un motore V6: con lei nasce il concetto di “Granturismo” che poi diventerà una bandiera della cultura automobilistica italiana); l’Abarth 2400 Coupé (la vettura personale di Carlo Abarth, realizzata dalla Carrozzeria Allemano in serie limitata seguendo le indicazioni del fondatore della Casa dello Scorpione).

 

Una passione in crescita costante

In parallelo, le pagine dei quattro brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth hanno mostrato ciascuna un video più lungo dedicato alla propria vettura-simbolo, invitando la propria community a seguire la nuova pagina di #fcaheritage. Community italiana di appassionati che, sul #web e dal vivo, è in crescita costante: sono oltre 32 milioni gli italiani che hanno assistito con calorosa partecipazione a eventi di motorismo storico negli ultimi dieci anni. Non solo: il canale YouTube ufficiale di #fcaheritage è attivo dal 2016 e in questi anni ha totalizzato oltre otto milioni di visualizzazioni.

 

 

 

Torino, 9 giugno 2020