Cookie Consent by Free Privacy Policy website Al Centro Storico Fiat di Torino prosegue la mostra “Dietro la pubblicità”
giugno 11, 2018 - FCA Heritage

Al Centro Storico Fiat di Torino prosegue la mostra “Dietro la pubblicità”

A seguito del grande interesse suscitato, il Gruppo FCA ha deciso di prorogare fino al 28 ottobre la #mostra "Dietro la pubblicità", allestita al Centro Storico Fiat in occasione della prima edizione di Archivissima, il festival internazionale degli archivi che si è svolto a #Torino dal 6 all'8 giugno ed è stato sponsorizzato da #fcaheritage.

 

Ospitata nell'elegante edificio liberty in via Chiabrera, 20 a #Torino, l'esposizione è visitabile dal pubblico gratuitamente negli orari di apertura del Centro Storico Fiat, ogni domenica con orario continuato dalle 10 alle 19.

 

La #mostra "Dietro la pubblicità" offre la possibilità di conoscere da vicino oltre ottocento preziosi bozzetti realizzati tra gli anni Venti e gli anni Settanta del Novecento, appartenenti alla collezione del Museo e per la prima volta digitalizzati e mostrati al pubblico. I disegni preparatori di autori come Sironi, Romano, Codognato, Riccobaldi, Dudovich e Puppo - svelati su riproduzioni e in parte anche in originale -  testimoniano le tecniche, i ripensamenti, la ricerca di un linguaggio capace di raccontare, lungo l'arco del Novecento, l'azienda e i suoi prodotti.

 

Il Centro Storico Fiat ha sede nella palazzina che ospitò il primo ampliamento, risalente al 1907, delle officine di corso Dante dove nacque la Fabbrica Italiana Automobili #Torino. Nel 1963 vi fu inaugurata un'esposizione permanente che racconta la nascita e lo sviluppo tecnologico, sociale ed economico della Fabbrica Italiana Automobili #Torino. La sede è stata ampliata e arricchita nel 2011 per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, e oggi si sviluppa su 3000 metri quadri.

 

Al museo è possibile scoprire l'illustre storia tecnologica di Fiat, che ha raggiunto vette d'eccellenza in ogni ambito. Si può ammirare il primo motore di aviazione del 1908; la produzione bellica e quella agricola; la Littorina, protagonista del trasporto ferroviario negli anni Trenta; i grandi motori per le navi ma anche le biciclette, sino agli elettrodomestici, che caratterizzarono i consumi del secondo dopoguerra. Non mancano, ovviamente, le automobili: modelli storici che ripercorrono oltre un secolo di innovazione industriale e che ancora oggi esprimono il fascino della modernità.

 

Grazie a una ricchissima collezione di automobili, cimeli, modellini, manifesti pubblicitari, e a un enorme patrimonio documentale, è possibile ripercorre le tappe cruciali della storia dell'azienda. Attualmente il Centro Storico documenta l'attività Fiat nel corso del Novecento, nei diversi settori aziendali, e raccoglie più di 5.000 metri lineari di testimonianze cartacee; 300.000 disegni tecnici; 18.000 manifesti; 1.300 bozzetti; 5.000 tra volumi e riviste di automobilismo e storia industriale; 6 milioni di immagini; 200 ore di filmati storici.

 

Attraverso la ricostruzione di alcuni ambienti negli stabilimenti- simbolo di Fiat si percepiscono i cambiamenti dei metodi produttivi: dagli albori della lavorazione "artigianale" della prima officina di corso Dante alla catena di montaggio presente a Mirafiori negli anni Cinquanta, fino alla riproduzione dell'ufficio di Dante Giacosa, il progettista di modelli iconici come Topolino, 600 e 500: le vetture che hanno motorizzato l'Italia.